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Combustione Catalitica |
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Fra le diverse ipotesi di purificazione dell'aria contenenti S.O.V. in fase vapore, l'applicazione della combustione catalitica rappresenta nella maggior parte dei casi la soluzione ottimale in termini di efficienza di abbattimento, affidabilità, e recupero energetico. La combustione è un processo di ossidazione durante il quale una generica sostanza organica reagisce con l’ossigeno dell’aria portando alla formazione di anidride carbonica e acqua:
CxHyOz + O2 Þ H2O + CO2
La reazione viene condotta in presenza di un catalizzatore, ossia di un composto in grado di abbassare l’energia di attivazione della reazione, cosicché la temperatura di esercizio risulta considerevolmente inferiore rispetto al processo di combustione termica. Pertanto il consumo di combustibile ausiliario è notevolmente ridotto. Il risparmio viene accentuato effettuando un recupero energetico di tipo primario (preriscaldo dell'effluente freddo in ingresso all'impianto per mezzo dell'effluente caldo depurato) con un’efficienza di scambio di circa il 70-75%. (combustione catalitica di tipo recuperativo). Un maggiore risparmio energetico può essere realizzato tramite un sistema di recupero a masse ceramiche con un’efficienza di scambio di circa il 90-95%. (combustione catalitica di tipo rigenerativo) |
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Schema impianto |
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